La Cittadella Mediterranea della Scienza di Bari torna ad aprirsi al pubblico sabato 25 Maggio 2024 con l'evento "Appuntamento con la Scienza", dedicato a tutti: famiglie, studenti, e curiosi!
Un'ottima occasione per avere degli approfondimenti su fisica, biologia e robotica in un modo che non avete mai visto prima.
Lo scopo di questo evento, che offre un ampio ventaglio di contenuti in un insieme di attività della durata complessiva di tre ore, è quello di avvicinare quante più persone possibili al mondo della scienza in una maniera che solitamente viene tralasciata nell'insegnamento scolastico, ovvero attraverso gli esperimenti. Data la grande varietà di contenuti dell'evento, che spaziano dalla biologia evolutiva fino agli innovativi metodi della genetica, dal funzionamento del motore di un'automobile fino alle applicazioni dei laser al restauro dei monumenti, tutti dai più piccoli ai più grandi potranno trovare contenuti di loro interesse ed alla loro portata.
15:30-16:00 accoglienza dei partecipanti
16:00-16:40 presentazione della Cittadella e degli organizzatori dell'evento
16:40-17:30 primo turno di percorsi:
17:30-17:50 intervallo, con possibilità di consumare uno snack nella zona ristoro
17:50-18:40 secondo turno di percorsi:
17:50-18:30: Laboratorio su immagini, luci e colori
18:40-19:00 saluti finali
Per partecipare all'evento è necessario acquistare i biglietti online al sito Eventbrite, specificando come indicato nelle "informazioni sull'evento" sul sito, una preferenza sui percorsi da seguire per ciascun turno.
L'evento sarà ulteriormente arricchito dalla presenza di due associazioni studentesche che operano nel Politecnico di Bari e nell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro: il comitato locale di Bari dell'Associazione Italiana Studenti di Fisica (AISF Bari) e l'associazione Link (Link Bari). Le due associazioni esporranno le proprie attività e daranno ai visitatori la possibilità di condividere idee ed opinioni, nonché eventualmente di diventare membri dell'associazione.
La Terra è percorsa ogni giorno da fenomeni naturali ma, il terremoto, con la sua forza più o meno devastante, è quello che più destabilizza l’uomo per la sua imprevedibilità.
L’Italia è un paese ad elevatissimo rischio sismico. Per la frequenza e l’intensità dei terremoti che nella storia hanno interessato il territorio italiano, l’impatto sulla società e sull’economia del paese è di notevole rilevanza. A ciò si aggiungono le conseguenze, non quantificabili in valore economico, per le perdite umane e per i danni al patrimonio storico artistico e monumentale.
Mentre sulla pericolosità del rischio l’uomo non può intervenire perché legata alla forza della natura, sulla vulnerabilità e sul “valore esposto”, inteso come il bene, le persone e le cose che possono andare perduti nel caso in cui un evento distruttivo si verifichi, oggi è possibile prendere provvedimenti.
Purtroppo il cittadino italiano è poco consapevole del rischio sismico. Questo deriva dalla mancanza di educazione della cittadinanza alla conoscenza del proprio territorio e da una cattiva gestione dello stesso.
L’obiettivo del presente percorso-laboratorio interattivo è quello di stimolare gli studenti (cittadini di domani) ed in senso lato il grande pubblico, alla conoscenza del fenomeno naturale ”Terremoto” ed alla consapevolezza sia delle conseguenze che lo stesso può provocare sia dei sistemi antisismici da adottare per limitare i danni che il terremoto potrebbe provocare.
Il percorso-laboratorio, che privilegia le attività sperimentali, si articola in due sezioni:
La prima sezione è dedicata alla comprensione fisica del terremoto: struttura del pianeta Terra, movimenti delle placche, faglie e terremoti. Vengono eseguiti esperimenti finalizzati alla comprensione del funzionamento di un sismografo, che consente la visualizzazione delle vibrazioni prodotte da un terremoto, e alla registrazione delle onde sismiche prodotte dalla rottura di una roccia o dal fenomeno dello “stick-slip”, dovuto all’energia accumulata a causa della deformazione delle rocce ed ai tempi di ricorrenza del terremoto. Le risultanze di detti esperimenti consentono di localizzare l’epicentro valutando il ritardo con cui il segnale viene registrato da sensori distanziati fra loro.
La seconda sezione è dedicata allo studio degli effetti prodotti da un terremoto e dei sistemi antisismici ad oggi disponibili. Attraverso una serie di esperimenti viene evidenziato il fenomeno della risonanza, che si verifica negli edifici di diversa altezza, la variazione degli effetti del terremoto in funzione della tipologia degli stessi, il fenomeno della liquefazione e l’"effetto di sito", cioè la risposta sismica locale in funzione del tipo di roccia su cui insiste una costruzione.
Durata: 2 ore circa - Età dei visitatori: dai 9 anni in su
La Cittadella Mediterranea della Scienza di Bari apre le proprie porte ai visitatori nella data del primo Ottobre 2023 con un Open Day dedicato a famiglie, studenti, professori e chiunque voglia avere una panoramica di cosa la Cittadella offre ai propri ospiti e come in essa vengono esposti i temi scientifici proposti.
La prima parte dell’evento, che si svolgerà dalle ore 10:00 alle 10:30, consisterà in una presentazione generale della struttura e dell’offerta formativa da essa proposta per l’anno scolastico 2023-2024. Particolare attenzione sarà data in questa sede ai percorsi precedentemente inattivi che ora, grazie al lavoro del personale della Cittadella, sono stati riattivati ed aggiornati, alla rilevanza che i percorsi presenti possono avere nei confronti dei programmi didattici delle scuole, al metodo sperimentale adottato ed infine alle applicazioni tecnologiche ed industriali dei temi scientifici proposti. La partecipazione a questa parte dell’evento è principalmente rivolta a professori e altri organizzatori di eventi, interessati alla Cittadella, la cui presenza è fortemente consigliata: infatti vi sarà spazio per fare domande di qualsiasi genere sui contenuti dei percorsi e sull’organizzazione della cittadella. Inoltre la Cittadella offre ad ogni scuola interessata la possibilità di far partecipare gratuitamente all’evento un professore (o rappresentante della scuola stessa), e invita le scuole stesse a pubblicizzare l’Open Day presso i propri studenti.
La partecipazione all’evento è garantita previa prenotazione, come risulta dalla locandina, in cui bisogna specificare se si intende partecipare al turno della mattina o al turno del pomeriggio. Lo spazio dalle 10:30 alle 11:00 (per il turno della mattina, e dalle 15:30 alle 16:00 per il turno del pomeriggio) sarà dedicato all’accoglienza dei visitatori che siano unicamente interessati a vedere i percorsi e non la presentazione iniziale. Dopo il pagamento a ciascun visitatore (o gruppo di visitatori) sarà assegnato il gruppo di appartenenza durante il tour dei percorsi della cittadella (A, B, C, D, E) in modo tale da rendere più agevoli gli spostamenti tra un percorso e l’altro.
Tra le 11:00 e le 13:00 circa (per il turno della mattina, e tra le 16:00 e le 18:00 per il turno del pomeriggio) ci sarà il vero e proprio tour dei percorsi della Cittadella: come già anticipato i visitatori saranno suddivisi in cinque gruppi e ciascun gruppo all’ora di inizio seguirà il proprio animatore. Tra mattina e pomeriggio saranno presentati dieci degli oltre venti percorsi attualmente attivi presso la Cittadella. Ciascuna presentazione dei percorsi durerà all’incirca venti minuti e sarà prevalentemente incentrata sulla breve descrizione dei contenuti del percorso in questione, sull’esposizione degli esperimenti cardine e sull’evidenziazione collegamenti presenti tra i contenuti del percorso e le loro applicazioni in ambito tecnologico ed industriale. Al termine della presentazione ciascun gruppo sarà accompagnato al percorso successivo, in modo tale che nelle due ore previste ciascun visitatore possa vedere tutti i percorsi proposti. Per qualunque necessità i visitatori potranno rivolgersi ai due animatori accompagnatori forniti dalla cittadella.
L’ulteriore novità di questo evento consiste nella collaborazione che abbiamo costruito con due realtà che operano all’interno dell’Università e del Politecnico di Bari, ovvero il comitato locale di Bari dell’AISF (Associazione Italiana Studenti di Fisica, sito web AISF, visita anche la pagina Instagram Comitato Locale AISF - Bari) e la web radio del Politecnico Radio Frequenza Libera (sito web www.frequenzalibera.it, pagina Instagram frequenzalibera), che faranno da cornice all’evento.